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lunedì 24 settembre 2012

ITINERARI

Tra vino e oro bianco

Falciano del Massico

Il centro abitato di Falciano del Massico sorge su una zona pedemontana, alle cui spalle si erge il Monte Massico. Nella pianura si localizza il lago di Falciano, noto in passato come lago di Carinola.
La presenza umana nel territorio può essere fatta risalire al Paleolitico medio (75.000-35.000 anni fa), al quale datano i reperti trovati nelle campagne che circondano il centro abitato di Falciano. L'area dell'Ager Falernus, racchiusa dal monte Massico (a nord,nord-ovest)e dal fiume Savone,(a sud-ovest)e dalle pendici del vulcano di Roccamonfina (a est) fu poi abitata dagli Ausoni-Aurunci, sino alla conquista romana avvenuta nel IV secolo a.C. La romanizzazione del territorio si accompagnò alla realizzazione della via Appia e della viabilità minore, a carattere locale, della quale restano ampie tracce. Diverse furono le villae di età romana edificate sulle colline prospicienti l'attuale centro abitato. Per lo più si trattava dei nuclei attorno ai quali si organizzavano le attività agricole di un territorio particolarmente fertile, che in età antica era noto principalmente per la produzione del vino Falerno, decantato da Virgilio, Orazio, Catullo, Cicerone e Marziale, ed esportato in tutto il Mediterraneo.
Le prime attestazioni del toponimo Fauciano risalgono al IX secolo e solo nel XVII si stabilizzò la forma Falciano, sebbene Fauciano sia usato siano ad oggi nel dialetto locale. Nella carta IGM del 1956 la frazione di Falciano di Carinola era riportata con il doppio appellativo di Falciano Capo e Selice, in riferimento a due distinti nuclei abitati.
Il catasto onciario del 1753 attesta la vocazione agricola del territorio, dato che la metà dei 120 fuochi censiti a Falciano vedeva il capofamiglia registrato come "bracciale". La tipica tipologia edilizia prevedeva abitazioni a piano terra con un cortile interno. A partire dal XVII secolo nell'agro di Falciano iniziarono a trovare diffusione le masserie, grandi edifici rurali sostanzialmente autosufficienti, sorti a volte su ruderi di età romana.

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