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lunedì 24 settembre 2012

ITINERARI

Tra vino e oro bianco

La Mela Annurca

 
La mela Annurca, o melannurca, è un prodotto ortofrutticolo italiano a Indicazione Geografica Protetta, tipico della Campania, che, al momento del consumo, si presenta di colore uniformemente rosso. È definita la “regina delle mele” ed è l’unica mela originaria dell'Italia meridionale.
Dopo la raccolta, la mela Annurca necessita di un periodo di "arrossamento", durante il quale viene posta su graticci di paglia ("melai") nei quali i frutti sono disposti su file esponendo alla luce la parte meno arrossata.
Il nome Annurca è comunemente considerato derivare da Mala Orcula in quanto prodotta intorno all'Orco ovvero al Lago d'Averno, nell'area di Pozzuoli[senza fonte]. Nel tempo la mela sarebbe stata detta prima “anorcola” e poi “annorcola”. La prima testimonianza scritta del nome "Annurca" risale solo al 1876 nel "Manuale di Arboricoltura" di Giuseppe Antonio Pasquale.  Tuttavia, pare molto più verosimile la derivazione dal latino "indulcare"[senza fonte] che farebbe riferimento alla suddetta tipica modalità di maturazione.
Due sono le cultivar descritte nel disciplinare di produzione: annurca e annurca rossa del sud.
La raccolta dei frutti inizia mediamente intorno alla metà di settembre, quando i frutti maturi iniziano a cadere. Dopo la raccolta, i frutti devono terminare la maturazione esposti al sole per 10-15 giorni, durante i quali sono posti su paglia e girati a mano frequentemente.

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