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martedì 18 settembre 2012

Falsa mozzarella bufala lombarda nel milanese
Sequestrate confezioni con marchio Dop e pubblicita' ingannevole
 
(ANSA) -  I carabinieri del Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma hanno scoperto e sequestrato nel Milanese materiale pubblicitario e confezioni di sedicente ''Mozzarella di bufala lombarda'' riportanti il logo della Dop Mozzarella di Bufala Campana.

L'inganno - fa sapere una nota Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana, che ha inoltrato la segnalazione e preso parte all'operazione - e' stato smascherato durante un'ispezione in un caseificio-pizzeria in provincia di Milano.

Nel corso dei controlli sono stati trovati involucri di confezionamento non regolamentari e contestato all'azienda la pubblicita' ingannevole poiche' veniva reclamizzato un prodotto in realta' non esistente, evocando la denominazione di origine e traendo in inganno il consumatore. Alla societa' e' stata comminata una multa di 6mila euro e sequestrati 160 chilogrammi di materiale pubblicitario e 400 chilogrammi di buste di confezionamento con il fantomatico logo ''mozzarella di bufala lombarda''.

Il rapporto finale sull'operazione e' stato inviato al Ministero delle Politiche Agricole per i conseguenti provvedimenti mentre proseguono le indagini tese a verificare l'origine del latte e la regolarita' delle fasi di lavorazione.

''Abbiamo dato un segnale chiaro a chi ha intenzione di proseguire sulla linea dell'inganno ai consumatori'', ha commentato il direttore del Consorzio, Antonio Lucisano, che aggiunge: ''Non esiste nessuna mozzarella di bufala lombarda, ma solo un prodotto generico di latte di bufala come in altre zone d'Italia''. ''L'unica mozzarella di bufala - sottolinea Lucisano - e' quella campana a marchio Dop, realizzata esclusivamente con latte fresco di bufala di razza mediterranea italiana, allevate nella zona di origine. Un prodotto che e' possibile, per legge, realizzare solo in questa determinata area geografica, quella della Dop, che, oltre alla Campania, comprende il basso Lazio e la provincia di Foggia''.

L'appropriazione indebita del marchio di qualita', - prosegue la nota del Consorzio - che garantisce tradizione, controlli, genuinita' e unicita', e' un fenomeno frequente che si verifica in Cina e in numerose realta' disseminate in tutti i continenti. ''Con cadenza quasi quotidiana - rileva ancora la nota del Consorzio - siamo costretti a leggere di presunte mozzarelle di bufala venete o siciliane, articoli in cui si delineano scenari inverosimili di un futuro prodotto del nord in grado di competere con l'autentica mozzarella Dop che creano una preoccupante confusione tra i consumatori''. Secondo le stime del Consorzio di Tutela, il mercato parallelo della contraffazione vale ogni anno oltre 100 milioni di euro e produce circa 8 milioni di chilogrammi di mozzarella in Italia e all'estero. Si suddivide in: 1,8 milioni di chilogrammi di mozzarella non dop che riporta marchio dop, con un valore tra i 25 e i 30 milioni di euro, 6-8 milioni di chilogrammi di mozzarella con dicitura mozzarella di bufala ma che non potrebbe indicare questa etichetta, con un valore di 75-100 milioni di euro.(ANSA).

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