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giovedì 20 settembre 2012

ITINERARI
 
da Scala a Ravello nel cuore del Parco dei Monti Lattari
 
Villa Cimbrone
 
 
 
Villa Cimbrone a Ravello, comune in provincia di
Salerno, è un edificio storico costruito su un
promontorio roccioso a picco sulla Costiera amalfitana
ed in gran parte occupato da un esteso parco, ornato
di statue, antichità varie, fontane, grotte e
culminante in un belvedere che mostra, specie dalla
celebre Terrazza dell'Infinito, scenari di
incomparabile bellezza sul Golfo di Salerno e sulle
località costiere limitrofe.
Il toponimo "Cimbrone" ricorda l'antica denominazione
del promontorio roccioso Cimbronium su cui sorgevano
le rovine di una villa romana, trasformata poi in
ampio casale ed un tempo residenza prima della nobile
famiglia Acconciagioco e successivamente dei Fusco e
degli Amici. Solo nel 1904 l'intera proprietà fu
acquistata da un nobile banchiere britannico, Ernest
William Beckett, che trasformò radicalmente sia la
villa, da lungo tempo in stato di abbandono, sia il
vasto appezzamento terriero ed i giardini nello
straordinario parco con elementi architettonici
neoclassici e gotici e mediando tra il selvaggio stile
botanico all'inglese e il preciso all'italiana.

La villa è adibita ad albergo, mentre il vasto
giardino è aperto in gran parte al pubblico (tranne la
parte che si affaccia sul mare sul lato adiacente alla
villa) e visitabile a pagamento: per entrambi
l'ingresso, solo pedonale, avviene da via di Santa
Chiara 26, lunga stradina in salita che parte dal
centro storico di Ravello.

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