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giovedì 13 settembre 2012

Il borgo di Nusco
 
A circa 900 metri di altezza Nusco, il balcone dell’Irpinia, domina le valli dell’Ofanto e del Calore, tiene d’occhio il Terminio, il Partenio, il Taburno, il Matese, un panorama a perdita d’occhio di incomparabile bellezza. La cittadina è circondata da una florida vegetazione: castagneti e alberi da frutta, boschi e sottoboschi ricchi di fragole, more e tartufi. Il centro storico si snoda attorno al nucleo più alto dove sorgeva il castello longobardo del quale oggi si leggono solo le tracce.
Nel centro storico, ben conservato, si avvicendano palazzi nobiliari, portali in pietra, archi e volte, androni con cisterne, edicole votive, balconi in ferro battuto, vicoletti di ciottoli che testimoniano il ricco passato della cittadina. Numerosi sono gli edifici religiosi, tra cui la chiesa della SS. Trinità, con interessanti affreschi di epoca medievale, e la chiesa di S. Giuseppe dalla facciata barocca. Il borgo più affascinante dell’Irpinia annoverato tra i Borghi più belli d’Italia.

 
 
Da Napoli: Autostrada Napoli-Canosa (A16), uscire al casello di Avellino Est, direzione Lioni-Montella-Laceno, immettersi sulla SS.7 Ofantina/Ofantina Bis, uscire a Nusco, a 37 km dal casello
Da Roma: Autostrada Milano-Napoli (A1), imboccare l’autostrada A16 Napoli-Bari e seguire le indicazioni da Napoli

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