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martedì 10 aprile 2012

La Solfatara di Pozzuoli

La Solfatara di Pozzuoli è uno dei 40 vulcani che costituiscono i Campi Flegrei ed è ubicata a circa tre chilometri dal centro della città di Pozzuoli. Si tratta di un antico cratere vulcanico ancora attivo ma in stato quiescente che da circa due millenni conserva un'attività di fumarole d'anidride solforosa, getti di fango bollente ed elevata temperatura del suolo.
La Solfatara si colloca nel III Periodo Eruttivo Flegreo e la sua formazione è avvenuta 3.700-3.900 anni fa. Già famosa durante l'epoca imperiale romana, Strabone, nel suo Strabonis geographica, la descrive come la dimora del Dio Vulcano, ingresso per gli Inferi, chiamandola Forum Vulcani.


La visita alla solfatara viene svolta solitamente in senso antiorario seguendo il perimetro del cratere, ove si concentrano la maggior parte delle attività vulcaniche: dopo aver superato un bosco di querce ed una zona con la tipica vegetazione della macchia mediterranea[4] si arriva ad un belvedere da dove è possibile osservare l'intera area del cratere. Si prosegue poi per il pozzo d'acqua minerale, la fangaia, le cave di pietra trachite, la grande fumarola e le stufe antiche.

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