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mercoledì 4 aprile 2012

Il Museo Archeologico di Ischia


Al crocevia della civiltà del Mediterraneo, l'isola d'Ischia  era abitata già 7000 anni fa e fu frequentata dai Fenici e scoperta dai dai Greci. L'isola divenne il punto di partenza per la fondazione di Cuma e la conquista  della terraferma.
Ischia rappresentò per artigiani, artisti, mercanti, vignaioli e allevatori una terra promessa dove intraprendere nuovi affari.
Le testimonianze del che partono dal neolitico si possono scoprire nel Museo Archeologico di Pithecusae.
Il Museo Archeologico  si trova a Lacco Ameno, sull'isola di Ischia, in provincia di Napoli. La sede si trova nell'edificio principale del complesso di Villa Arbusto.
Molti dei vasi, fra cui la più nota Coppa di Nestore, provengono dalla necropoli della valle di San Montano, utilizzata dalla seconda metà dell'VIII secolo a.C. per quasi mille anni: la celebre coppa può essere infatti annoverata come il primo e più antico esempio di scrittura greca. Si tratta, in realtà, di un epigramma a tre versi inciso in alfabeto euboico, probabilmente riguardante il celebre vaso del Nestore dell'Iliade.
 
Altre terrecotte risalgono alla vicina acropoli del Monte di Vico, in particolar modo ceramiche da mensa, verniciata in nero e commerciata in gran parte del Mediterraneo.
Per informazioni www.pithecusae.it

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