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domenica 13 maggio 2012

Castelli dimenticati

Il castello di Castel Volturno era la principale struttura difensiva di Castel Volturno, situata sull'ultima ansa disegnata dal fiume Volturno prima di sfociare nel Mar Tirreno. Al nucleo originario, probabilmente dell'XI secolo, si sono aggiunte nei secoli numerose strutture, unite a rifacimenti spesso pesanti: attualmente, il castello si presenta con la veste assunta durante i restauri del Seicento e del Settecento.In contrasto con le consuetudini medioevali, che preferivano innalzare i borghi fortificati su alture inaccessibili, il castello di Castel Volturno viene edificato sull'ultima ansa del fiume Volturno, prima che questo sfoci nel Mar Tirreno. La fondazione di un fortilizio o, quanto meno, di un luogo fortificato alla foce del Volturno risale, secondo i documenti storici, circa al X secolo, quando i castaldi longobardi della nuova Capua, rifondata nel 856 sulle rovine dell'antico porto romano di Casilino, ebbero bisogno, per difendersi dalle incursioni, soprattutto saracene, che arrivavano via mare risalendo a forza di braccia la corrente del fiume, di un avamposto militare strategico che bloccasse l'ingresso dei navigli nemici alla foce.
Adiacente alla torre si sviluppò a est il borgo murato di San Castrese.
Nel corso dei secoli le strutture murarie del Castello e del Borgo fortificato di San Castrese hanno subito profonde modifiche.
L'interno del castello, a causa dei rimaneggiamenti eseguiti nell'Ottocento e nel Novecento, ha perso la sua caratteristica natura difensiva. Il portone di acceso a Largo San Castrese non è probabilmente più antico del Seicento, per la forma tozza e per l'assenza delle scanalature della saracinesca. L'attuale Torre dell'orologio in Piazzetta Radiperto, originaria torre posta a guardia della porta, risale al Settecento nella sua parte alta, in quanto solo dal 1757 è attestato, nei conti comunali, il pagamento dell'onorario all'orologiaio.

Ugualmente, le facciate delle abitazioni interne al borgo San Castrese risalgono al Settecento a causa dei continui rimaneggiamenti e stravolgimenti subiti. Sono costruite in pietra e seguono tutte lo stesso schema, per lo più sono costituite da due vani unici sovrapposti non comunicanti, l'accesso ai piani superiori avviene mediante una scala esterna in muratura. Lo schema strutturale presenta mura portanti, in comune i laterali, isolati i frontali e solai con travi in legno.

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