Biologico troppo caro per gli italiani

Sano, naturale, sicuro e rispettoso dell'ambiente perché razionalizza le risorse. Il biologico ha tutte queste qualità, ma è troppo caro per essere accessibile a tutti gli italiani. Una delle critiche che vengono mosse all'agricoltura biologica in Italia è proprio il prezzo sugli scaffali, "ma va anche ricordato che sul prezzo finale del prodotto incide molto il ricarico del punto vendita. Nella formazione del prezzo, infatti, il peso della produzione supera molto raramente il 50% del prezzo finale, mentre è notevole il peso percentuale del ricarico del punto vendita dal 30% al 40%", spiega il presidente dell'Aiab Alessandro Triantafyllidis. Anche se in effetti, il prezzo dei prodotti biologici è mediamente più alto perché questi "richiedono agli agricoltori maggiore lavoro, perché l'agricoltura biologica non è intensiva e perché è un'agricoltura di qualità", aggiunge. Insomma, basta organizzarsi per fare una spesa 'bio' a prezzi più competitivi, magari rivolgendosi direttamente al produttore e aderendo a un Gas, i gruppi di acquisto che mettono insieme più persone, ordinano al produttore e ottengono un prezzo più basso. "I dati confermano che la filiera corta, grazie all'eliminazione di alcuni passaggi commerciali, consente di abbattere il prezzo finale dei prodotti bio, con vantaggi per il consumatore ma anche per il produttore, che sempre più spesso utilizza questo canale alternativo", spiega il presidente dell'associazione italiana per l'agricoltura biologica. C'è poi chi in fondo nutre il dubbio sul fatto che il bio sia davvero bio. Per tranquilizzare chi teme di spendere inutilmente, basta pensare che il biologico è il settore dell'agroalimentare italiano più controllato e verificato: vengono fatte oltre 60.000 visite ispettive ed oltre 6.000 campionamenti sull'insieme dei 47.000 operatori presenti in Italia. "Più controlli e visite ispettive di quanti non se ne facciano su tutto l'agroalimentare italiano", specifica Triantafyllidis. Inoltre, oltre al controllo specifico del bio, tutte le aziende sono soggette ai controlli delle diverse autorità: Nas, Asl, Agecontrol, Corpo Forestale.