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giovedì 15 novembre 2012

Cadono stelle sulla Campania
 
 
 
Per la prima volta in città la "stella" va ad un ristorante all'interno di un albergo. Premiati anche "Flauto di Pan Villa Cimbrone" a Ravello, "Le Trabe" di Paestum, "Indaco Regina Isabella" a Lacco Ameno, "Le Colonne" di Rosanna Marziale a Caserta, "Il Riccio" di Capri e "L'Accanto" all'Interno dell'Hotel Angiolieri di Vico Equense
Nuove "stelle" attribuite alla Campania dalla Guida Michelin 2013, diretta da Fausto Arrighi. Una a Napoli, le altre a Caserta, Vico Equense, Ischia, Ravello, Paestum e Capri. La prima raggiunge l'Hotel Romeo di fronte al porto di Napoli, con ristorante al decimo piano. Il riconoscimento premia la cucina di uno chef di Torre del Greco, Salvatore Bianco, con studi a Vico Equense ed esperienze in cucine importanti, da Capri a St. Moritz, passando per Sorrento, il Chianti senese, Porto Ercole, MIlano e Roma. Per la prima volta in città la "stella" va ad un ristorante all'interno di un albergo. La conserva "Palazzo Petrucci".
     
Il riconoscimento di una "stella" va in Campania anche a "Flauto di Pan Villa Cimbrone" a Ravello, a "Le Trabe" di Paestum, a "Indaco Regina Isabella" a Lacco Ameno, "Le Colonne" di Rosanna Marziale a Caserta, "Il Riccio" di Capri e il ristorante "L'Accanto" all'Interno dell'Hotel Angiolieri di Vico Equense.
Confermati con due "stelle" a Sant'Agata sui due Golfi "Don Alfonso", a Massalubrense "Quattro Passi", a Vico Equense "Torre del Saracino". A Massalubrense scende da due a una "stelle" la "Taverna del Capitano", la perdono "La Cantinella" a Napoli e "Il Melograno" a Ischia.

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