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giovedì 8 novembre 2012

'ammaccata'
Successo per prodotto cilentano divenuto presidio Slow Food

 
 
Dalla Russia con amore, per le olive 'ammaccate'. L'oliva salella 'ammaccata' del Cilento, da pochi mesi presidio Slow Food, e', infatti, diventata in pochi giorni uno dei frutti piu' ricercati tra russi, giapponesi e cinesi. E' quanto risulta dalle richieste ricevute negli ultimi giorni dai produttori della cultivar ''salella'', inserita tra i presidi Slow Food da pochi mesi nella versione realizzata secondo l'antica ricetta cilentana che prevede l'ammaccatura dell'oliva con una pietra di mare e l'immersione in salamoia.

A far conoscere il prodotto ci ha pensato nei giorni scorsi il ''Salone del Gusto'' di Torino dove le olive dei produttori di San Mauro Cilento, Casalvelino e Pollica-Acciaroli, i Comuni che hanno sostenuto la candidatura delle 'ammaccate', e' andata letteralmente a ruba

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