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lunedì 10 dicembre 2012

PREMIO NUOVOLIO 2012, ECCO LA TOP 3 DELL’ANNATA DEI RECORD

 
 
Claudia Gentilcore da Molinara in provincia di Benevento, Davide Monzo da Casal Velino in provincia di Salerno e Francesco Acampora da Fontanarosa in provincia di Avellino. Eccoli i tre vincitori dell’edizione 2012 di Nuovolio, il premio organizzato da Coldiretti Campania e Unaprol, dedicato al miglior novello prodotto con le olive dell’annata corrente.

La giovanissima beneventana Gentilcore vince nella categoria fruttato leggero con una varietà Ortolana 30%, Ortice 20%, Leccino 30%, Frantoio 20%. Monzo vince invece nella categoria intenso con un varieta’ miste, marchio 100% italiano e Acampora dell’azienda agricola Rocca Normanna vince nella categoria medio con un Marinese, marchio Ecla.

Sono intervenuti alla cerimonia il delegato all’Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes, il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo, il presidente nazionale di Unaprol, Massimo Gargano, il direttore della Biblioteca nazionale, Mauro Giancaspro, il professore della Facolta’ di Agraria della Federico II, Raffaele Sacchi e il capo panel di Unaprol, Giulio Scatolini.

''Con questo riconoscimento - dicono Masiello e Sorbo - vogliamo valorizzare un prodotto importantissimo per l'economia della nostra regione. L'olio e' un punto forte della tradizione campana, cardine della Dieta Mediterranea e tra i piu' importanti prodotti del nostro settore agroalimentare''.



A rendere speciale l’”oro verde” campano e' soprattutto l'ampia varieta': 20 tipologie autoctone, ognuna con caratteristiche proprie, che completano tutti i tipi di abbinamento culinario e offrono un ottimo ventaglio di possibilita' anche dal punto di vista imprenditoriale.

''Questa varieta’ cosi’ ampia - dice il professore di Industrie agrarie della Federico II, Raffaele Sacchi – e’ frutto dell'orografia del nostro territorio e di secoli di storia e cultura del cibo. Oggi abbiamo tutti gli oli del Mediterraneo, ognuno con sentori e intensita' diverse. Per non parlare delle molecole magiche - dice Sacchi – L’olio novello ha la massima concentrazione di sostanze polifenoliche altamente benefiche. Due cucchiai al giorno proteggono le nostre cellule, le membrane dello stomaco, hanno proprieta' antinfiammatorie, antiossidanti e anticancro e fanno bene alla pressione arteriosa''.

Dagli studi della Federico II emerge che negli ultimi 20 anni e' costantemente migliorata la qualita'. Un trand positivo ampiamente confermato anche per questa annata.
 Quasi tutti i campioni pervenuti al concorso, spiegano i giurati, hanno superato in maniera eccellente le analisi chimiche e organolettiche e dei 66 esaminati alcuni sono classificabili addirittura come alta qualita'.

Il caldo torrido estivo ha infatti aiutato gli uliveti della Campania. Le medie di 30 gradi hanno tenuto alla larga la nemica numero uno degli ulivi, la tanto temuta mosca olearia, e cosi' sono cresciute piante sane e senza parassiti.

"Il comparto dell'olio e dell'olivicoltura deve essere valorizzato. E’ per questo che, assieme all'assessorato alle Attività produttive, stiamo progettando un grande evento internazionale che abbiamo pensato di chiamare Oilitaly". Lo ha dichiarato Daniela Nugnes, consigliere delegato per l'Agricoltura del presidente Caldoro, nel corso della manifestazione.

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