Translate

venerdì 2 dicembre 2016

Piccoli comuni etnei fanno sistema, nasce "il cammino di San Filippo"

Piccoli comuni etnei fanno sistema. Limina, Calatabiano, Santa Venerina, Aci S.Antonio, Aci Catena, Valverde e Agira, hanno deciso di fare squadra per raccontarsi attraverso la storia delle gesta evangelizzatrici di San Filippo che in quest'area ha lasciato un profondo solco nella storia delle tradizioni popolari dei sette paesi che giacciono arroccati alle pendici della montagna che ha portato loro momenti di preoccupazione e momenti di abbondanza per i fertili suoli vulcanici che caratterizzano il territorio. 
Questa mattina, nella splendida cornice di Piazza Dante a Napoli ( città molto attenta alle gesta dei suoi santi )  è stato presentato il progetto turistico religioso “Il Cammino di San Filippo”, coordinato da Nueva Group srl, società campana assegnataria del progetto finanziato dalla Regione Siciliana con risorse di cui al Progetto d’Eccellenza “Culto e Cultura – Itinerari di turismo religioso” (Legge 296/2006).
Ad aprire l’incontro è stato il Responsabile Unico del Procedimento, Sebastiano Fichera, il quale ha ricordato che “il progetto, nato per volontà dei Comuni di Aci Catena (Ente Capofila), Aci Sant’Antonio, Agira, Calatabiano, Limina, Santa Venerina e Valverde (tutti sulla fascia pedemontana orientale dell’Etna) intende ripercorrere l’itinerario compiuto dal Santo nell’opera di evangelizzazione della Sicilia, con l’individuazione di alcuni luoghi in cui il culto del Santo ha storia millenaria. Obiettivo dell’azione è proporre un accordo di rete tra gli attori locali affinché costoro si sentano partecipi del progetto e ne condividano obiettivi e strategie che possano così rendere competitive destinazioni alternative del territorio siciliano belle almeno quanto quelle già note e vissute dal grande pubblico”.
Ida Rocco, Amministratore Unico di Nueva Group, ha poi affermato: “La scelta di Napoli per presentare questo itinerario è un tributo al rilancio della città in ambito turistico avvenuto negli ultimi anni, oltre che al forte legame esistente tra le sue caratteristiche e quelle del territorio etneo in termini di target turistici; Napoli è infatti la culla della pietà popolare, come testimoniano le numerose bellezze artistiche e monumentali della città con forti richiami religiosi, a partire da San Gregorio Armeno. Partire da qui vuol dire dunque incontrare il nostro target e dialogare con gli operatori che hanno saputo rilanciare il flusso turistico e, dunque, l’auspicio è che si incontri lo stesso favore per “Il cammino di San Filippo che proporremo in anteprima con un Educational Tour rivolto ai Tour Operator nazionali dal 7 al 11 dicembre nei Comuni coinvolti”.

Per diffondere il progetto, Nueva Group ha predisposto una mappa, un deplianttotem multimediali accessibili anche ai diversamente abili e vetrofanie per gli operatori aderenti al progetto. Cuore della comunicazione saranno poi un portale e un’app (iOs / Android) realizzati dall’Associazione “Cons. Sicily It” con tutti gli itinerari da vivere nei 7 Comuni, messi a disposizione degli operatori turistici e istituzionali, i quali potranno modificare o implementare direttamente con le proprie iniziative le informazioni presenti. 
Per gli operatori sono intervenuti Orazio Pappalardo, titolare del Ristorante “La Cambusa” di Aci Trezza (nel Comune di Aci Castello) e Filippo Sgroi, Presidente della Pro Loco di Agira. Entrambi hanno sottolineato l’importante valore aggiunto di offrire ai Comuni strumenti per mettere in rete le eccellenze e creare così una nuova destinazione nel sistema turistico siciliano.
Le conclusioni sono state affidate a Michelangelo Lurgi, Presidente di Rete Destinazione Sud che unisce numerosi Tour Operator del Mezzogiorno, il quale ha ricordato: “Non è più sufficiente promuovere singole realtà o aspetti del turismo ma occorre ragionare in termini complessi con una mappatura territoriale ben delineata e soprattutto con modalità bottom up, come appunto fa Il Cammino di San Filippo.

Nessun commento:

Posta un commento