La Campania “riputata venne dai Romani una delle più celebri
ed illustri Italiche provincie per la squisitezza dei vini”, così Plinio
recitava in una delle sue descrizioni. Successivamente, la naturale selezione
di varietà di viti che, nel tempo, si sono meglio armonizzate con il territorio
e le forti e fiere tradizioni dei vignaioli del luogo, hanno fatto il resto. (tratto da Colori, odori ed enologia del Fiano – di Luigi Moio )
Luigi Moio, professore ordinario di Enologia all’Università
degli Studi di Napoli Federico II, da più di vent’anni si occupa degli aspetti
sensoriali, biochimici e tecnologici dell’aroma del vino. Il professor Moio,
rapito dal profumo coinvolgente del vino al quale è impossibile opporre
resistenza e che anticipa tutto ciò che si sentirà in bocca subito dopo aver
avvicinato il bicchiere alle labbra, ha voluto raccontare come il vino
racchiuda in un solo bicchiere l’odore del mondo intero.
Nasce così “Il respiro del vino” opera letteraria emozionale
che come il vino vuole trasmetterci una conoscenza per bere con maggior
piacere.
“Da diversi anni,
studiare il profumo del vino è la mia grande passione” – racconta il
professor Moio nel suo libro – “ Nel
lungo periodo che ho dedicato alla ricerca, durante i tantissimi seminari che
ho tenuto e naturalmente durante le mie lezioni universitarie, mi sono accorto
che, quando iniziavo a parlare del profumo del vino alle platee di tecnici o di
studenti, l’attenzione era sempre straordinaria, quasi come se stessi svelando
loro un fantastico trucco di magia”
In questo libro sono confluite tutte le argomentazioni sul
profumo del vino che il professor Moio ha trattato nel corso degli ultimi
vent’anni in ricerche, incontri, seminari e lezioni. Il racconto del professor
Moio si apre con la storia che ha
portato un giovane dottorando ad innamorarsi dei segreti dell’aroma del vino,
ma dopo qualche pagina si fa serio e tecnico per svelare una parte importante e
a molti sconosciuta del nostro corpo: i cinque sensi. Qui la lettura si fa più
rigorosa e scientifica ma il testo nel complesso permette al lettore di
approfondire l’argomento o saltare a pagine più discorsive.
Il testo guida il lettore in una caccia agli odori del vino
portandolo a lasciarsi prendere dalla curiosità a tal punto da spingerlo a stappare
una bottiglia per scoprirne i profumi che vi sono racchiusi.
Nessun commento:
Posta un commento