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mercoledì 20 febbraio 2013


Come cambiano le costruzioni



Nel parorama regionale edilizio gli edifici sono responsabili  dell'inquinamento prodotto in Italia. Agire sull'efficienza energetica significa migliorare la qualità della vita grazie a un taglio dei costi energetici. Secondo la direttiva europea 2010/31/CE a partire dal 1° gennaio 2021 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia prossima allo zero. Si tratta di edifici che hanno un livello di consumo energetico molto basso e derivante anche in percentuale da produzione alternative locali.
Esiste una pluralità di soluzioni che possono essere utilizzate per ridurre i consumi negli edifici e riguardano sia gli aspetti impiantistici sia gli aspetti strutturali dell'edificio. In modo particolare, l'installazione di una pompa di calore per il riscaldamento o il rafrescamento e la produzione di acqua sanitaria domestica puo' consentire un risparmio annuo di circa 4mila Kwh. 
Dal punto di vista impiantistico, l'installazione di un sistema di controllo delle illuminazioni in funzione delle condizioni ambientali può portare a ridurre notevolmente i costi in bolletta di un appartamento.
Dal punto di vista strutturale una buona coibentazione delle superfici perimetrali dell'edificio e l'utilizzo di chiusure vetrate ad alto rendimento può abbattere i ponti termici con ulteriore risparmio sull'energia necessaria per il riscaldamento e il rafrescamento dell'appartamento.

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